20 agosto 2013 -
Nel giorno dell’anniversario di fondazione dell’Associazione Internazionale delle Carità, meglio nota come Volontariato Vincenziano, ci lasciamo aiutare da Papa Francesco per esprimere la nostra gioia e gratitudine al Signore!
In particolare, pensiamo ad aspetti privilegiati dal Servizio vincenziano come l’ascolto, l’accoglienza, la visita a domicilio. Leggete qui come sono stati descritti dal nostro carissimo Santo Padre durante la visita alla Comunità di Varginha a Rio de Janeiro il 25 luglio 2013, nei giorni della Giornata Mondiale della Gioventù:
Tagged: accoglienza | ascolto | Carità | Papa Francesco | Servizio ai Poveri | visita a domicilioCarissimi fratelli e sorelle, buongiorno!
È bello poter essere qui con voi! È bello! … Avrei voluto bussare a ogni porta, dire “buongiorno”, chiedere un bicchiere di acqua fresca, prendere un “cafezinho” – non un bicchiere di grappa! – parlare come ad amici di casa, ascoltare il cuore di ciascuno, dei genitori, dei figli, dei nonni…
… qui in mezzo a noi, mi sento accolto. Ed è importante saper accogliere; è ancora più bello di qualsiasi abbellimento o decorazione. Lo dico perché quando siamo generosi nell’accogliere una persona e condividiamo qualcosa con lei – un po’ di cibo, un posto nella nostra casa, il nostro tempo – non solo non rimaniamo più poveri, ma ci arricchiamo. So bene che quando qualcuno che ha bisogno di mangiare bussa alla vostra porta, voi trovate sempre un modo di condividere il cibo; come dice il proverbio, si può sempre “aggiungere più acqua ai fagioli”! Si può aggiungere più acqua ai fagioli? … Sempre? … E voi lo fate con amore, mostrando che la vera ricchezza non sta nelle cose, ma nel cuore!