Una “lectio divina” ricca di Speranza!
1 novembre 2013, Roma -
L’Incontro di Formazione interprovinciale per le Figlie della Carità d’Italia fino ai 30 anni di Vocazione ha proposto oggi un’interessante ”lectio divina” guidata da suor Antonella Ponte FdC.
Il titolo avvicina due grandi figure, maestre di formazione: Paolo di Tarso, l’apostolo delle genti, e Geremia, il profeta. “Abitati dalla FEDE, radicati e fondati nella CARITA’ (Lettera agliEfesini 3,17) verso un futuro pieno di SPERANZA (Geremia 29,11)”.
Suor Antonella ci ha consegnato degli spunti di riflessione che possono essere utili per la riflessione di tutti voi, Sorelle, collaboratori, amici… parlando di comunità, di gruppi, di famiglie.
San Paolo ci interroga:
- … potentemente rafforzati nello Spirito“: soffermiamoci su un’esperienza personale di vita spirituale e/o comunitaria nella quale abbiamo toccato con mano di essere “rafforzati nello Spirito”.
- la fede è la via che ci permette l’inabitazione di Cristo in noi: quali elementi facilitano e quali ostacolano questo processo?
- Contemplazione del Crocifisso ed esperienza di amore incondizionato per i Poveri e per le Sorelle della nostra comunità. A che punto siamo?
Anche Geremia ci invita a riflettere:
- un “esodo alla rovescia” è difficile, difficile vivere la libertà nella schiavitù, pensando al bene degli oppressori…; anche nella vita di fede possono subentrare le “abitudini” che ci impediscono di leggere la novità di Dio nella storia, nella società, nella nostra vita di comunità e personale. E’ urgente lasciare spazio alla Speranza.
- Deportazione, esilio, perdita di sicurezza… Geremia ci dice: ecco la situazione propizia per diventare fecondi.
La crisi per noi è il luogo della Speranza?