Esempi di Amore in azione, Servizi, Note di meditazione

Parigi: “…la Compagnia del futuro in Italia”…

 

Un clima di grande festa e comunione ha contraddistinto la Sessione Interprovinciale di Formazione delle Figlie della Carità italiane che si è svolta alla Casa Madre di Parigi dal 5 al 22 giugno 2010.

 

“Insieme!”, direbbe suor Rosa Maria Napolitano, Consigliera Generale italiana, che ci ha accompagnato in questo stupendo percorso di approfondimento del nostro Carisma. “Insieme” abbiamo attinto al passato della Compagnia, tornando alle nostre radici, agli insegnamenti dei Fondatori. “Insieme” abbiamo guardato al presente, a come Dio ci parla oggi, nella sua Parola, nella Compagnia, nel mondo, con la voce dei Poveri. “Insieme” abbiamo sognato scrutando il futuro: quali strade percorrere, quali orizzonti ampliare, come andare all’essenza della nostra presenza ovunque siamo.

Ci è stata presentata la Parola di Dio come realtà umana capace di rivelare il volto di Dio e la sua realtà salvifica (cf. 1 Ts 2,13).  La meditazione comunitaria della Bibbia ci ha aiutato a crescere insieme, non solo per conservare il deposito della fede ma anche per comunicarlo in un continuo processo dinamico che ci porta sempre a rinascere grazie alla Parola di Dio!

 

Ci siamo sedute “ai piedi” di San Vincenzo “educatore”, e del suo rapporto con Santa Luisa, le Sorelle e i laici. San Vincenzo si preoccupa di fare delle Figlie della Carità donne coscienti di tutta la ricchezza che c’è nella loro vocazione per il servizio dei Poveri. Siamo state chiamate ad essere fedeli agli aspetti fondamentali, carismatici, aperte ai cambiamenti della società e agli appelli della Provvidenza.
Ecco una bella espressione del relatore, Padre J.F.Desclaux CM: “Vincenzo e Luisa hanno uno sguardo comune verso il Dio della tenerezza. Hanno passato tutta la loro vita a farlo scoprire a coloro che la violenza della vita aveva distrutto.” .

 

Abbiamo anche vissuto la gioia di una tre giorni di “tempo forte vincenziano ed ecclesiale” compiendo un minitour tra Fain les Moutiers, Chatillon e Ars.

Padre Javier Alvarez CM, ancora Direttore Generale, ha condiviso ricchi spunti di riflessione, semplici, chiari e illuminanti in particolare sulla riconfigurazione delle Province, che si fonda sulla rivitalizzazione del carisma. Questa inizia da ognuna di noi, dalla propria formazione continua, dalla propria preghiera personale, seria, che sola trasforma la persona nel profondo ed identifica a Cristo, e a Cristo Servitore dei poveri.

 

Due Figlie della Carità, maestre di formazione, Suor A.M.Hance e suor A.Prevost hanno presentato “Luisa de Marillac formatrice” e la “Comunità, primo luogo di formazione”. Abbiamo potuto contemplare quanto il cuore di Cristo abbia preso dimora nel cuore di Luisa
e le abbia permesso il miracolo del numero e della varietà di opere che ha saputo condurre.
Uno spunto per la riflessione comunitaria: “La Comunità è il luogo in cui Dio abita con noi. Essa esiste per il servizio a Cristo nei Poveri. Vi è uno stretto legame fra finalità e unità dei suoi membri.
Quando una vita comunitaria non è fraterna, l’irradiazione missionaria scompare.”.

 

Padre Botzung, Spiritano, ha condiviso la sua esperienza con i giovani, nel diffondere il messaggio cristiano e lo specifico carisma della propria Congregazione.

 

Abbiamo poi avuto la gioia di un pomeriggio di confronto e approfondimento con la Consigliera Generale, suor Rosa Maria, che ci ha aiutato a leggere il percorso svolto e ci ha preparato all’incontro con la Madre Generale. Nel cuore della Compagnia, suor Evelyne ci ha dedicato buona parte di una sua giornata, prima con una conferenza e poi ascoltando risonanze, rispondendo a domande sul suo intervento e proponendo lei stessa dei temi di dialogo. Ecco dei brevissimi spunti di riflessione: “la formazione è una questione vitale, come il respiro, che ci accompagna ad ogni istante. Si può definire come: preoccupazione della vita spirituale, cura della propria interiorità. E’ un’esigenza di giustizia, vi si deve dedicare tutto il tempo necessario. La formazione è il motore del rinnovamento della vocazione e del carisma”.

Infine, in questo itinerario tracciato dalla Provvidenza, siamo giunti ad una tre giorni di psicologia cristiana: come essere Figli di Dio nel nostro “essere profondo”? Pur nella sintesi dei tempi ristretti ci sono stati dati intensi cenni sulla conoscenza di sé e degli altri e sulla riscoperta della propria vita più interiore, non visibile dal di fuori e non solamente espressa dalla propria personalità. E’ il luogo dell’incontro con Dio Padre; è dove si esprime la vera luce, accogliendo l’Amore; è la parte migliore da offrire agli altri, lavorando sulle proprie reazioni e mostrando agli altri la verità di sé.

 

La Casa Madre, e la città di Parigi hanno facilitato il nostro impegno. Davvero anche le pietre “parlano” in Rue du Bac, in Saint Lazare, in Notre Dame… e come non pensare agli stessi passi di chi ci ha preceduto su quelle strade, salendo quelle scale, cercando ovunque chi viveva sofferenze e difficoltà. Ora è il momento della condivisione con le Province e le Comunità. A noi vivere e diffondere il desiderio di camminare serene e spedite nella rivitalizzazione del nostro carisma! E l’ impegno si manifesterà anche dalle pagine dell’Eco della Provincia. Cercheremo, nei prossimi numeri, di condividere la ricchezza ricevuta in dono, sintetizzando, volta per volta, i temi trattati, di cui vi abbiamo appena fatto cenno.

Un abbraccio a tutte, camminando “insieme”!

 

Le Figlie della Carità “torinesi”

 

 

Formazione