31 agosto 2013 – Ad un anno dalla nascita al Cielo del Card. Carlo Maria Martini sj, vogliamo ricordarlo con questa riflessione sulla comunità cristiana ispirata ad Atti 4,23-30.
“Comunità” sono le nostre realtà locali di Figlie della Carità; “comunità” è la nostra presenza nella dimensione ecclesiale.
“Volendoci presentare un modello di comunità nei suoi elementi essenziali, gli Atti degli Apostoli ci dicono che la comunità – messa di fronte alla difficoltà – prega.
Questo ci deve far riflettere. La preghiera appare qui come l’espressione privilegiata della comunità, il suo modo proprio di mettersi di fronte a situazioni difficili. Quando dunque una comunità , in un momento duro e responsabile della sua vita, si mette insieme a pregare, compie il primo atto con il quale afferma se stessa, ritrova la propria identità, si pone nella situazione giusta, al di là e prima di tutti gli altri modi di agire… Una comunità che prega, che ascolta la Parola e che di conseguenza serve, si mette in servizio. Chi nella comunità vive questa esperienza, coglie di essere là dove Dio ci ha posti come Chiesa (come Compagnia, ndr), cioè comunità convocata dalla Parola e in atto di risposta alla Parola.”
La Compagnia di Gesù ha reso noto che: “In occasione del primo anniversario della morte del cardinale Carlo Maria Martini, la Provincia d’Italia della Compagnia di Gesù in partecipazione con l’Arcidiocesi di Milano, ha dato vita alla Fondazione Carlo Maria Martini, che nasce con l’obiettivo di promuovere la conoscenza e lo studio della sua vita e delle sue opere, e per tener vivo lo spirito che le ha animate, favorendo l’esperienza della Parola di Dio nel contesto della cultura contemporanea.”
www.fondazionecarlomariamartini.it
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