20 gennaio 2013, Torino
Fiaccolata della Memoria dal Binario 17 di Porta Nuova alle Carceri Le Nuove di Torino con riconoscimento ufficiale a suor Giuseppina De Muro FdC da parte della Comunità Ebraica di Torino
Una giornata per ricordare , per fare Memoria, ma anche una giornata da ricordare per l’onore e la stima espressa a suor Giuseppina De Muro, Figlia della Carità in servizio alle Carceri Le Nuove dal 1925 al 1965, da istituzioni pubbliche, organizzazioni civili, comunità religiose e persone singole, fra cui i diretti testimoni di eroici atti d’Amore vissuti dalla nostra Consorella e da tutta la Comunità FdC in forza alle Nuove nei terribili anni del regime fascista, della persecuzione nazista e dei disordini dopo la Liberazione.
La manifestazione, molto partecipata, è iniziata con la posa di una corona presso la lapide al Binario 17 di Porta Nuova da cui partivano i convogli carichi di prigionieri verso i campi di concentramento.
Poi, percorrendo corso Vittorio Emanuele II, con fiaccole. stendardi e foulard, si è giunti alle Nuove, dove si sono ascoltate le commoventi testimonianze di coloro che devono la propria vita anche al coraggio di suor De Muro, Comandante della Sezione Femminile delle Nuove durante la Seconda Guerra.
Alle testimonianze dirette, è seguito il saluto ufficiale della Comunità Ebraica con la consegna ai nipoti di suor De Muro del “Riconoscimento” per la loro illustre parente, “giusta” per i figli di Israele di Torino.
Un momento teatrale ha toccato i cuori dei presenti: un agente carcerario sulla balconata della Sezione Femminile evocava le virtù e l’amorevole determinazione di suor De Muro nel farsi tutto a tutti e, come aveva poco prima affermato un testimone: “nel salvare tutti”. Ma poi, eccola! Pareva davvero fosse lei, suor Giuseppina, con il suo abito di panno scuro e la bianca cornetta: dalla sua vibrante voce abbiamo sentito raccontare la vita del carcere e, particolarmente emozionante, la missione in Prefettura per ottenere il rilascio dei detenuti politici.
Una proiezione di fotografie originali di suor De Muro concludeva la manifestazione. Dalla varietà di interlocutori nelle immagini, ancora una volta si è evidenziata l’esemplarità di suor Giuseppina, vera Figlia della Carità, attenta ad ogni povertà, ad ogni sofferenza… forte e dolce, audace e prudente, giusta e scaltra, ferma e innovativa, sempre tesa alla promozione della persona, Cristo per noi.
Benediciamo il Signore per il dono di questa piccola, grande Sorella!