“La Provvidenza di Dio è silenziosa ed affettuosa. Fa maturare i frutti sugli alberi, ma in silenzio. La stessa cosa è per una Figlia della Carità: ella serve i Poveri in silenzio e con amore, prevedendo le loro necessità.
La Provvidenza di Dio non impone con forza il suo amore alle sue creature. A seconda delle stagioni fa maturare il grano e il riso nei campi. Gli uomini possono utilizzarli, abusarne o distruggerli. Così deve essere per una Figlia della Carità, non si impone ai Poveri perché rispetta la loro dignità; non è neppure rumorosa e aggressiva nel suo servizio.
La Provvidenza di Dio è paziente: lascia che la zizzania ed il buon grano crescano contemporaneamente fino al momento della mietitura in cui si farà la separazione. Così è per la Figlia della Carità: mostra nella sua vita quella tolleranza e quel sopporto così spesso raccomandato da Santa Luisa:
“… la sopportazione scambievole che dobbiamo avere tra di noi ci deve impedire di guardare alle debolezze delle nostre Sorelle, se non è per aiutarle.” ”
Padre Richard McCullen CM
Superiore Generale della Famiglia Vincenziana dal 1980 al 1992