“Il dono è costitutivo della vita dei vincenziani.
E questo dono è anche reciprocità: non soltanto il vincenziano va verso i poveri, ma trova in essi un premio in cambio, una perla preziosa: Dio viene verso di lui. Egli si dona interamente a colui che serve. Da una offerta spesso materiale e qualche volta spirituale, il donatore riceve un bene incommensurabile, Gesù Cristo stesso! E’ una verità del tutto evangelica che Cristo si identifica con il povero.
E questo scambio è duplice, in quanto si dice anche che i poveri ci evangelizzano, ci trasmettono le loro qualità, le loro gioie, il loro vissuto spesso ricco e ricolmo di valori. E’ necessaria dunque una rilettura quando la loro vita incrocia la nostra e ci dà degli insegnamenti che ci portano a migliorarci.”
Jean-Pierre Renouard CM
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