La forza silenziosa
«Il momento decisivo per il destino dell’umanità, il momento in cui Dio si fece uomo, è avvolto da un grande silenzio»… È l’istante in cui il Creatore domanda il ‘sì’ di una donna, per nascere, bambino, fra gli uomini. È un attimo di abissale silenzio, in cui la creazione stessa attende il suo destino.
Ma, dice Benedetto XVI, quell’incontro passa del tutto inosservato. Nessuno sa, nessuno ne parla; e, aggiunge, se accadesse ai nostri tempi l’evento «non lascerebbe traccia sui giornali»… Perché quello di Nazaret è un mistero che accade nell’ombra. Perché ‘ciò che è veramente grande passa spesso inosservato’, insegna il Papa. E sembra volere dire a noi, sommersi dalle voci e dal rumore, e a volte da questo frastuono spaventati, di non avere paura: perché ciò che è davvero grande accade spesso nel nascondimento, in luoghi dove non te lo aspetteresti, nel cuore di uomini che che il mondo giudica da nulla – come una ragazza di quindici anni, in una paese della Galilea – .
Ma partendo dal silenzioso ‘fiat’ che capovolge la storia, il Papa aggiunge un’altra considerazione – perfino, dice, più importante. E cioè ‘che la salvezza del mondo non è opera dell’uomo – della scienza, della tecnica, dell’ideologia – ma viene dalla Grazia‘ … il motore vero e silenzioso del mondo per i cristiani è la Grazia… «Dio, che trasforma e rinnova».
dai Commenti di Marina Corradi in
http://www.avvenire.it
→ Formazione | News